Botteghe artigiane e laboratori dove, con abilità e tanta passione, si perpetuano da generazione in generazione antichi mestieri tradizionali, proseguono ancora oggi la loro attività in provincia di Brescia, così come un tempo.
In Valtrompia, patria di armaioli e cesellatori che, fin dal ‘500, con gli archibugi e le spade di loro produzione contribuirono a rendere famosa ovunque la forza militare di Venezia, vi sono ancora molti artigiani che si dedicano all’antica arte del cesello. A suon di precisissimi colpi di martello e scalpellino, l’artigiano traccia sulle parti metalliche visibili del fucile la sagoma dei soggetti (per lo più venatori), il cui profilo, ad opera ultimata, si staglia sui paesaggi di sfondo, eseguiti in un secondo momento.
In Franciacorta – dove i cancelli delle residenze signorili di campagna testimoniano come in passato fosse molto diffusa l’arte del ferro battuto – è possibile trovare ancora artigiani che lavorano con abilità il ferro.
Anche in Valcamonica vi è una tradizione secolare legata alla produzione del ferro, come testimoniano i magli di Bienno. Risalenti al XVII sec., alcuni sono tuttora in funzione: qui i fabbri, con la medesima tecnica di un tempo producono soprattutto utensili agricoli (zappe, badili, secchi ecc….). Monte Isola, sul Lago d’Iseo, è da sempre centro di produzione di reti. Intrecciare i fili di seta, lino, canapa, cotone, con gesti veloci e precisi, era compito delle donne, che per secoli si tramandarono di madre in figlia quest’arte di aghi ed intrecci e i segreti per tingere di color ruggine, con le bucce di castagna, le reti. La tradizione dell’intaglio e della lavorazione del legno, tipica delle zone montane delle valli bresciane, ha prodotto nel corso dei secoli un notevole patrimonio artistico (che si può apprezzare visitando le chiese e le pievi di queste zone) e si rispecchia ancor oggi, come un tempo, anche nell’abilità con cui vengono prodotti oggetti artigianali di uso comune (ciotole, mestoli, taglieri, zoccoli, bastoni ecc….). Soprattutto in Valcamonica, a Darfo e a Ponte di Legno, non è difficile trovare caratteristici negozi che vendono oggetti in legno. Caratteristici in Valcamonica i “pezzotti” di Monno, tessuti con telai del ‘700.
Foto: Maurizio Zanetti
