Erbusco e Rovato

Erbusco

Fra i principali centri di produzione del Franciacorta (sede, fra l’altro, anche del Consorzio volontario per la tutela dei vini con D.O. Franciacorta) Erbusco ha origini antiche, testimoniate da numerosi reperti preistorici e romani. Località di villeggiatura prediletta dai nobili bresciani fin dal Quattrocento, vanta una delle ville più imponenti e scenografiche della zona: Villa Lechi, costruita fra il XVI e il XVII sec., la cui inconfondibile sagoma con ampi loggiati si scorge fin da lontano. Pittoresco è il vecchio borgo, dove – all’interno dei ruderi dell’antico castello – si trova la pieve di Santa Maria Assunta, uno dei migliori esempi di romanico lombardo, decorata con pregevoli affreschi quattrocenteschi. Caratteristico il suo Carnevale di origine antica.

Rovato

E’ la città della Franciacorta: da sempre importante centro agricolo e commerciale, è famoso per il mercato del bestiame, che si tiene da antica data e dal quale ha origine il piatto tradizionale della zona, il “manzo all’olio“. Ma non solo per questo Rovato merita una tappa: interessante è il suo centro storico, con la grande piazza delimitata dai portici progettati da Rodolfo Vantini, il Palazzo Comunale, Palazzo Porcellaga, le mura venete con gli imponenti bastioni. La chiesa di S.Stefano racchiude importanti cicli di affreschi quattrocenteschi. Di fronte al paese si innalza il Monte Orfano, dove sorge il quattrocentesco convento dell’ Annunciata, oasi di pace che conserva importanti capolavori d’arte (tra cui un’Annunciazione del Romanino).

Foto: Marco Ghitti