Gargnano, Tignale e Tremosine, Limone

Gargnano

Cuore del paese sono la piazzetta e il porto, fra i più amati dai velisti, dato che in questa zona dell’Alto Garda spirano sempre venti vigorosi: per questo si disputa qui, ogni anno in settembre la più importante regata in acque interne d’Europa, la Centomiglia. Tra gli edifici da non trascurare ecco la chiesa di San Francesco del XIII sec. e la non meno importante Villa Feltrinelli (dimora di Mussolini nel periodo della Repubblica di Salò). Verso l’interno, si incontrano le antiche limonaie e si possono fare indimenticabili escursioni: una strada panoramica porta in Valvestino, mentre un’altra conduce sul Monte Magno. Dopo Bogliaco, la strada gardesana passa attraverso lo scenografico complesso di Villa Bettoni, edificata nel ‘700 in forme classicheggianti.

Tignale e Tremosine

Tignale e Tremosine si trovano nell’entroterra del lago, nel cuore di verdi altipiani coltivati ad ulivi e frutta, da cui si gode una delle più belle viste sul Garda. Compresi nel Parco dell’Alto Garda, sono luoghi ideali per chi vuole passare una vacanza a contatto con la natura: vi si sale da due deviazioni della Gardesana, rispettivamente dopo Gargnano e dopo Campione. Composta da più frazioni, Tignale (550 mt. d’altitudine) è disposto su soleggiati terrazzamenti che degradano verso le rive del Garda: sopra Gardola, su una rocca che sovrasta il lago, si trova il Santuario della Madonna di Monte Castello, che conserva al suo interno un prezioso altare in legno dorato del ‘400. Spettacolare è la strada scavata nelle rocce dalla forza del torrente Brasa, che conduce a Tremosine e altrettanto spettacolare la posizione di Pieve, sede del Comune, su una roccia a picco sul lago. Pittoresco, come del resto tutte le altre frazioni, il paese, con antiche case e la Parrocchiale del XII sec., rifatta nel XVII.

Limone

Grazie al suo clima, fra i più temperati e salubri del Garda, da tempo immemorabile vi si coltivano cedri e limoni: oggi, questa peculiarità della zona, è viva più nel nome che nella realtà: molte limonaie (caratteristiche strutture in pietra con alti pilastri) sono infatti cadute in disuso, ma la loro inconfondibile sagoma a terrazzamenti è entrata a far parte del paesaggio di questo tratto dell’Alto Garda. Dotata di confortevoli alberghi e di campeggi, Limone è conosciuta anche all’estero come stazione climatica ed è studiata dalla comunità scientifica internazionale perché i suoi abitanti presentano nel loro organismo l’apoproteina A1 Milano, killer del colesterolo. Amata dai surfisti per il vento che spira al largo forte e costante, Limone ha un caratteristico centro storico; da vedere sono la Parrocchiale seicentesca e la medievale chiesetta di San Pietro, situata nella pace di un antico uliveto.

Le limonaie del Garda

Un tempo, fra i prodotti tipici del Garda, c’erano anche gli agrumi. Oggi, a testimonianza di questa coltivazione, sono rimaste le limonaie, veri e propri monumenti di un’architettura rurale unica in Italia, che caratterizzano il paesaggio dell’Alto Garda, da Gargnano a Limone. Da visitare la grande limonaia del “Prato della fame” a Tignale, ristrutturata e riattivata dalla Comunità Montana dell’Alto Garda a fini didattici.

Foto: Mike_fleming, giascoMargaret DarmsOle1981